Tra i purificatori d’acqua, quello del rubinetto è tra i più conosciuti.
Infatti negli ultimi anni, per contrastare il cambiamento climatico, ci stiamo impegnando a compiere sempre più azioni a favore dell’ambiente, tra cui il limitare l’uso della plastica.
Di conseguenza, abbiamo implementato l’utilizzo di sistemi che permettano di inquinare di meno e di risparmiare di più. Un valido sostituto all’acquisto dell’acqua imbottigliata in plastica è sicuramente bere l’acqua del rubinetto, un gesto che – senza un adeguato sistema di depurazione – può causare danni alla salute.
Per questa ragione, il nostro consiglio è quello di acquistare ed installare dei purificatori d’acqua del rubinetto che permettano di eliminare eventuali residui calcarei e altre sostanze che potrebbero essere nocive per voi e per la vostra famiglia.
Purificatori acqua rubinetto: conosciamo meglio tutte le varianti
Se quello che vi state chiedendo è come si montano i purificatori dell’acqua del rubinetto, siete nel posto giusto!
Però, prima di rispondere a questa domanda, vi informiamo che in commercio esistono tre tipi di purificatori per l’acqua del rubinetto che, a seconda del tipo di filtrazione, riescono a garantire una diversa qualità dell’acqua.
Il primo di cui vogliamo parlarvi è il purificatore acqua del rubinetto a microfiltrazione, molto utilizzato nei Bed & Breakfast e nei ristoranti, che si avvale dei carboni attivi per trattenere sostanze abbastanza grandi come il cloro, la polvere e il lievito.
Un’altra tipologia di purificatore è quella ad ultrafiltrazione, in grado di rimuovere – oltre al materiale di una dimensione più grande – anche sostanze dannose come germi e batteri.
Entrambe le tipologie, però, non riescono a garantire una depurazione completa dell’acqua: per questo motivo, il purificatore di acqua del rubinetto più utilizzato per un uso domestico è il modello a iperfiltrazione, chiamato anche ad osmosi inversa.
Infatti, questo tipo di purificatore utilizza il processo chimico dell’osmosi inversa per estrarre solo il composto di H2O più puro, eliminando a fondo le impurità e garantendo un’ottima qualità organolettica dell’acqua per tutta la famiglia.
Ora che vi abbiamo spiegato quanti tipi di filtrazione esistono, vi illustreremo come si montano i purificatori dell’acqua del rubinetto.
Purificatori acqua rubinetto: ma come si montano?
Innanzitutto, per capire come montare il purificatore d’acqua del rubinetto ci sarà bisogno di un intervento diverso a seconda del materiale di cui è costituito il lavello: ad esempio, l’acciaio è facile da bucare, come anche il marmo, mentre inizia ad essere un po’ più complicata la foratura del granito.
Dunque, prima di procedere, accertatevi di non causare danni irreparabili ai vostri lavandini. Se non potete forare il vostro lavello, se avete poco spazio a disposizione o – ancora – se volete una soluzione meno visibile, non temete: c’è anche la possibilità di perforare sotto lo zoccolo o sotto il lavello e di inserire il depuratore e il suo impianto all’interno di un mobiletto. Inoltre, potreste costruire un ripiano su misura, anche con il cartongesso.
Accertatevi di avere una presa a portata di mano: spesso i depuratori necessitano della corrente elettrica per poter funzionare.
Innanzitutto, chiudete il rubinetto generale di acqua fredda e procedete a forare l’area in cui avete deciso di posizionare il dispositivo e fissate il depuratore sul lavandino con le viti in dotazione.
Fatto ciò, passate alla fase successiva, in cui vi occuperete dell’impianto, collegandolo tramite i flessibili e gli altri materiali in dotazione ai tubi del vostro lavandino, seguendo le istruzioni riportate.
Solitamente, la procedura standard per il montaggio dei purificatori dell’acqua del rubinetto consiste nell’installare l’adattatore sul fusibile, aggiungendo poi l’attacco per il tubo di scarico.
Dopo questa operazione, sarà necessario occuparsi della tubatura dello scarico e del rubinetto dell’acqua depurata, che dovrà essere collegata al tubo ad innesto.
Ci siamo quasi: ora ci sarà bisogno di collegare il tubo di carico dell’acqua al depuratore d’acqua del rubinetto.
Infine, dopo aver isolato le tubature con una guaina apposita e controllato che non ci siano perdite, potete collegate il depuratore alla corrente elettrica.
Bene, ora siete pronti a gustare la vostra acqua depurata al 100% e ad utilizzarla per qualsiasi uso domestico!